ESITI DI TUMORI CEREBRALI E TUMORI MIDOLLARI

Che cosa sono i tumori cerebrali e midollari e quali danni comportano?

Danni da tumori cerebrali. Quali sono le lesioni tumorali cerebrali?

I tumori cerebrali sono un insieme di neoplasie diverse per sede, forma e prognosi.

Ogni tumore prevede in diverso comportamento e un diverso atteggiamento terapeutico. Le neoplasie che colpiscono il cervello possono essere primitivi o secondari (metastasi).

Si stima che la prevalenza in Italia sia tra l’1 e il 2% di tutti i tumori. I tumori cerebrali si possono manifestare con diverse problematiche cognitive, motorie, comportamentali o disturbi della vista e/o udito.

Danni da tumori midollari. Quali sono le lesioni tumorali midollari?

I tumori del sistema nervoso centrale che colpiscono il rachide midollare possono colpire direttamente il tessuto o all’esterno di esso, comprimendo il tessuto le radici nervose. Il tumore si manifesta con dolore ingravescente, irradiazione ad un arto, deficit della sensibilità e/o della forza.


Le terapie possono essere conservative (farmaci o ortesi, dispositivi medici come il busto in pazienti non operabili), radioterapiche oppure chirugiche; l’asportazione chirurgica e la radioterapia.


La maggior parte dei tumori che colpiscono il rachide sono metastatici.

Come si manifestano le lesioni tumorali del sistema nervoso centrale?

Il tumore cerebrale si manifesta comprimendo la struttura encefalica, i sintomi dipendono dalla sede, dall’aggressività e dall’effetto massa con deficit neurologico conseguente. Tra i sintomi aspecifici possono esserci comparsa di crisi epilettiche, mal di testa ingravescenti, disturbi dell’equilibrio o di forza. Tra i disturbi neuro-cognitivi si possono citare, confusione, deficit del linguaggio o disorientamento.

I tumori della colonna vertebrale si manifestano generalmente con dolore, spesso notturno localizzato,
il dolore al movimento per cause meccaniche ed il dolore radicolare. Quest’ultimo è causato dalla compressione di una radice nervosa.

Di norma in seguito si possono sviluppare successivi deficit conseguenti con alterazioni della sensibilità e della forza, a carattere ingravescente.

Altri sintomi da deficit midollare sono la perdita del controllo sfinteriale urinario ed intestinale.

Come si diagnosticano lesioni tumorali del sistema nervoso centrale?

In genere, la diagnosi di un tumore cerebrale o midollare parte con gli accertamenti chiesti dal medico curante in seguito alla comparsa di un sintomo tra quelli citati e/o in seguito a visita specialistica.

Solo il medico può indicare la necessità e scegliere quale indagine eseguire. Se l’insorgenza del problema neurologico è improvvisa o acuta il paziente viene condotto in pronto soccorso per la necessità di escludere una causa ischemica o emorragica, potenzialmente trattabile.
L’esame neuroradiologico di riferimento in acuto è la TC, in elezione la RM ha invece un maggior potere diagnostico. Entrambi gli esami sono utilizzati con mezzo di contrasto se il sospetto del tumore è già preso in considerazione.
La certezza diagnostica dell’origine della neoplasia è conseguente all’esame istopatologico del campione di tessuto tumorale. Nel sospetto di lesioni metastatiche si completa l’iter diagnostico con esame PET (Tomografia ad Emissione di Positroni).

Come si trattano lesioni tumorali del sistema nervoso centrale?

Tumori cerebrali

Il trattamento del tumore del sistema nervoso centrale dipende da diversi fattori tra cui: il tipo, l’estensione e la natura del tumore (maligno o benigno e primitivo o secondario).

Questi si integrano con le condizioni del paziente le co-morbidità e lo stato clinico, e quindi la prognosi.

I possibili trattamenti per i tumori cerebrali possono essere chirurgia, radioterapia e chemioterapia, singolarmente o in combinazione fra loro.

Per i tumori del midollo spinale il ruolo principale è quello chirurgico. La chirurgia per l’asportazione completa o del maggior volume possibile di tumore è il trattamento standard ma non è sempre una strada percorribile. L’intervento per tumore cerebrale prevede una pianificazione strategica e multidisciplinare preoperatoria in base a morfologia e localizzazione.

La radioterapia ha un ruolo cruciale nella cura dei tumori cerebrali. La chemioterapia dipende dal tipo di tumore, dal quadro clinico del paziente e dalla presenza di altre malattie.

Si può guarire da una lesione al midollo spinale
La possibilità di guarire è determinata dalla velocità della diagnosi e della chirurgia e dall’origine biologica della lesione stessa. In alcuni casi, ad esempio nei meningiomi l’asportazione può essere risolutiva.
Qual è il ruolo della riabilitazione?

La riabilitazione motoria, cognitiva e/o comportamentale è un aspetto fondamentale del trattamento dei pazienti affetti da tumori del sistema nervoso centrale. I sintomi possono identificarsi come nelle altre cerebrolesioni ischemiche, emorragiche o infiammatori e possono essere trattati in maniera assimilabile.

La riabilitazione delle lesioni midollari ricalca quanto viene valutato nel paziente affetto da mielolesione acquisita.

Il trattamento riabilitativo ha come obiettivo il recupero dell’autonomia della persona, grazie a diversi approcci riabilitativi (fisioterapia motoria, terapia del linguaggio, terapia occupazionale) definiti nel progetto riabilitativo individuale.
Durante il percorso riabilitativo, eseguito in regime generalmente di ricovero il quadro clinico terapeutico viene mantenuto in condivisione con i diversi colleghi per un approccio multidisciplinare finalizzato alla miglior qualità della vita.