RECUPERO FUNZIONALE

Trattamento riabilitativo di recupero funzionale

Che cos’è il recupero funzionale?

Il recupero funzionale è un processo terapeutico che mira a ripristinare le funzioni motorie e cognitive di un individuo che ha subito un evento patologico o traumatico.
Questo tipo di trattamento viene utilizzato in una vasta gamma di condizioni, tra cui lesioni cerebrali, malattie neurologiche degenerative, lesioni spinali, traumi muscolo-scheletrici e postoperatorio in patologie di tipo ortopedico. In genere, il trattamento è personalizzato e mira a soddisfare le esigenze specifiche del paziente.

Che cosa comporta il recupero funzionale?

Si tratta di un insieme di trattamenti ed interventi specifici finalizzati a ridurre al minimo i postumi della lesione e massimizzare le residue abilità del paziente migliorare la prognosi funzionale delle conseguenze di patologie disabilitanti localizzate o generali. Quindi farlo tornare attivo nel proprio ambiente famigliare, lavorativo scolastico e sociale.

Alla base del recupero funzionale vi è il lavoro del Team interprofessionale, che pone al suo centro il paziente e la sua famiglia. È composto da professionisti specialisti in diverse aree di intervento riabilitativo, che condividono e pianificano il Progetto Riabilitativo.

Che cos’è il Progetto Riabilitativo?

Quando parliamo di Progetto Riabilitativo intendiamo un insieme di proposizioni elaborate dalla squadra riabilitativa del paziente ed i suoi congiunti. Si articola in Programmi Riabilitativi dove vengono stabilite le aree di intervento, gli obiettivi a breve medio e lungo termine, i tempi e le modalità di erogazione degli interventi e gli operatori coinvolti.

Il concetto che rimane sempre alla base del recupero funzionale è la valutazione funzionale:
serve ad individuare la differenza tra potenzialità dell’individuo e sue performance reali. È un processo che mira a valutare le funzioni motorie, cognitivo-comportamentali e sociali ed infine la capacità di una persona di svolgere le attività quotidiane. Viene effettuata per determinare il livello di disabilità o di limitazione funzionale ed identificare le aree in cui il paziente ha bisogno di miglioramenti. Aiuta a stabilire gli obiettivi di trattamento e a monitorare i progressi del paziente nel corso del tempo.

Il trattamento riabilitativo finalizzato al recupero funzionale può includere molteplici approcci terapeutici, tra cui la rieducazione neuromotoria (con utilizzo di tecniche specifiche: Bobath, Kabat, Perfetti…) mobilizzazione attiva e passiva, terapia occupazionale, la terapia del linguaggio e della comunicazione, la terapia neuropsicologica, terapia psicologica e la terapia farmacologica.

Questi approcci possono essere utilizzati singolarmente o in combinazione, a seconda del Progetto Riabilitativo Individuale elaborato dal team.
La terapia del linguaggio e della comunicazione si concentra sulla riabilitazione del linguaggio e delle funzioni cognitive, come la memoria e la concentrazione.

Quali sono le fasi della riabilitazione?

Fase della prevenzione del danno: caratteristica dei reparti per acuti (Rianimazioni, neurochirurgia, ortopedie, geriatrie, cardiochirurgie ecc)
Fase della riabilitazione intensiva: si colloca nell’immediata post-acuzie, della malattia o dell’intervento chirurgico
Fase di completamento e stabilizzazione dei risultati raggiunti nella fase intensiva
Fase di Mantenimento: prevenzione della perdita del recupero acquisito.

La Terapia Occupazionale lavora invece sul ripristino delle funzioni quotidiane, come l’igiene personale, la preparazione del cibo e la cura della casa. Questo tipo di terapia mira a migliorare l’indipendenza e la qualità della vita del paziente.
La terapia psicologica, invece, mira a migliorare la salute mentale del paziente, aiutando ad affrontare gli aspetti emotivi del recupero.

Quanto può durare una riabilitazione?

La durata della riabilitazione intensiva dipende dalla complessità delle condizioni cliniche del paziente. La riabilitazione intensiva può durare da alcune settimane a diversi mesi, in base ai progressi del paziente e alla gravità della sua condizione

 
Che differenza c’è tra riabilitazione e fisioterapia?

“La riabilitazione è un processo complesso di soluzione di problemi e di educazione nel corso del quale si porta una persona disabile a raggiungere il miglior livello di vita possibile sul piano fisico, funzionale sociale ed emozionale con il minor grado di restrizione possibile condizionato dalla sua menomazione” (Ministero della Sanità. Linee Guida per le attività di riabilitazione 1998).

La fisioterapia è uno degli approcci terapeutici più comuni utilizzati nel trattamento riabilitativo per recupero motorio. L’obiettivo principale della fisioterapia è ripristinare la mobilità articolare e la forza muscolare, migliorare l’equilibrio e la coordinazione, ridurre il dolore.

Infine, la terapia farmacologica può essere utilizzata per aiutare a controllare i sintomi associati a una condizione specifica, come il dolore o la spasticità.